Sono cresciuto in un condominio familiare in un paesino alle falde del Vesuvio con un nome buffo e un prete arrabbiato. Dopo aver sviluppato una clamorosa expertise in videogiochi per Amiga, dance anni 90, mattoncini Lego e robot modulari giapponesi, ho passato la gioventù a convincere i miei amici, la mia famiglia e me stesso di poter diventare prima un nuotatore da record, poi un cestista da NBA, un webmaster di riferimento e infine un rapper da disco di platino. Curioso e smanettone, faccio ancora fatica a chiudere quel mio cassetto di sogni che mi seguono camuffati da tesi di laurea, nickname storici e scelte professionali. Tuttavia, se oggi sono soddisfatto è perchè so che le mie decisioni sono sempre state dettate dalle mie passioni ed attitudini.